Yunta de Oro • Chi siamo

Eccoci qua! Siamo Ilaria e Vittorio e ci siamo conosciuti nel 2015, anno in cui abbiamo cominciato ad insegnare insieme.

Il Tango per noi è stata davvero una scoperta, un viaggio pazzesco che ci spinge a raggiungere i più grandi nomi del tango per studiare con loro ed ancora apprendere, approfondire, migliorare, sviluppare costantemente noi stessi, il nostro ballo, il nostro stile.

Per citarne qualcuno, dai nostri maestri italiani, con i quali per alcuni anni abbiamo anche lavorato, Ainara e Massimo, sino ad arrivare a quelli argentini, da Alejandra Mantinan a Sebastian Arce, da Mariana Montes alla coppia Suarez e Achaval, i Maestri Dispari, custodi sapienti del tango tradizionale, e tanti altri ancora.

Siamo certi che per dare 20 sia necessario conoscere 2000, ed è per questo che non ci fermiamo mai e siamo sempre pronti a migliorarci per migliorare chi lo chiede a noi.

Il carburante del nostro lavoro è l’amore infinito per questo mondo.

Ci siamo classificati primi ai campionati metropolitani di Toscana e Umbria nelle categorie Tango Open e Vals e siamo arrivati in finale ai metropolitani nazionali. Certo, un bel riconoscimento, ma da insegnanti, prima di tutto, il riconoscimento più importante, lo riceviamo dai nostri ragazzi quando leggiamo la loro gratitudine, la soddisfazione, la contentezza dai loro occhi per aver deciso di trascorrere del tempo in nostra compagnia ed in compagnia del tango!

Ilaria

Una vocazione lontana quella per il Tango… qualcosa tra l’onirico e il trascendentale, mi ha sempre suggerito che un giorno avrei imparato a ballarlo.

Ed in effetti mi è bastato avere un’opportunità perché tutto avesse inizio.

Per me il Tango è quello dell’abbraccio, l’abbraccio vero, in cui non puoi mentire e sei te stesso. La maggior parte delle volte è complicato abbracciarsi, ma io ce la metto sempre tutta perché questo succeda anche con l’ennesima persona che incontro. E succede!

Mi incanta la connessione che c’è tra due persone che non conoscono nulla l’una dell’altra eppure comunicano ballando.

Il Tango non è fuori di noi, ma dentro di noi; non è fatto per farsi vedere, ma per farsi sentire! Mi piace studiare, sperimentare, trovare sempre nuovi spunti perché il tango resti una scoperta.

Anche se non è semplice affatto racchiudere il Tango in parole chiave, ci provo. Dico Tango e penso a sentire, sincerità, donna, eleganza, connessione e terra, intesa come profondità.

E poi il Tango è vissuto, perché è immenso, è come la vita.

Vittorio

Un tanghero prima nel cuore e poi nel corpo. Una sera infatti mi sono imbattuto in una Milonga per caso e mi sono detto “Io devo ballare il tango!” e da allora non ho mai smesso ballando tutti i giorni.

Da bambino ho studiato danza classica, poi balli standard e i latino americani ma mai avrei pensato che il Tango mi avrebbe catturato il cuore e cambiato la vita.

La musica mi ha fatto innamorare sin dall’ inizio ed infatti per me è tutto. La suono, la studio, la ascolto in ogni momento, vado a fondo per catturare con l’orecchio tutti i dettagli nascosti che a molti magari sfuggono.

Mi diverte e mi appassiona la ricerca musicale; la musicalità rappresenta uno strumento indispensabile per diventare un/a bravo/a tanghero/a.

Da uomo dico che il tango è coppia. Nella coppia, i due ballerini si prendono cura l’uno dell’altro senza che nessuno dei due prevarichi o dimostri che è il più capace.

Il Tango è un grande insegnamento che tutti dovrebbero sperimentare una volta nella vita.

Ilaria

Vittorio

Impostazioni Cookie e Privacy